IVA Intracomunitario in Spagna

SPAGNA – VIES – Registro Operadores Intracomunitarios – ROI.

IVA Intracomunitario: molte aziende italiane si trovano ancora con il problema delle partite IVA dei clienti spagnoli non registrate al VIES.

Anche se non può richiedersi l’entrata nel VIES (ROI in Spagna) con carattere retroattivo, la data di effetti sarà quella di presentazione del Modello 036 nella Agenzia delle Entrate spagnola (Agencia Tributaria).

Prima di autorizzare l’entrata nel VIES, l’Agenzia delle Entrate spagnola fa delle verifiche per accertare se l’azienda che ne fa richiesta é realmente operativa e se l’attività che prevede di svolgere in Spagna richiede l’entrata in questo registro.

Il periodo di eventuale verifica può durare, sulla carta, diversi mesi, ma il periodo che attualmente possiamo considerare abituale é di circa un mese. Comunque, se come si spera, la verifica risulterà positiva, si considererà che l’azienda é registrata al VIES a tutti gli effetti dal giorno della richiesta formale.

Gestioni per l’apertura di una partita IVA in Spagna:

Presentare nell’Agenzia Tributaria spagnola il Modello 036. Questo Modello dovrà firmarsi dall’Amministratore della Società (o Consigliere Delegato se esistesse un Consiglio di Amministrazione), allegando la fotocopia della Carta d’Identità italiana o Passaporto italiano della persona (soltanto per controllare la coincidenza della firma nel Modello).
Presentare Certificato della Camera di Commercio italiana nel quale si attesti l’esistenza della nomina o facoltà concesse per agire nei confronti della Finanza, istituti pubblici o simile. Il Certificato o atto notarile dovranno avere il timbro “apostilla” dell’Aja (Convenzione Aja del 5.10.1965), per avere validità come documento pubblico in Spagna.
Richiedere l’entrata nel VIES (Registro de Operadores Intracomunitarios – ROI).
Con la partita IVA potrà richiedersi la firma elettronica che permetterà di presentare le dichiarazioni fiscali relative all’attività.