Montaggio e installazione di impianti e arredamenti in Spagna. Territorialità Iva
IVA settore edile: nell’articolo 31-bis del Regolamento UE 282/2011 sono elencati i servizi che si considerano prestati in Spagna, tra quelli si fa riferimento “all’installazione o il montaggio di macchinari o attrezzature che, una volta installati o montati, possano essere considerati beni immobili”,
Nel caso in cui un’azienda italiana non stabilita in Spagna ai fini IVA riceva una commessa per istallare in questo Stato dei macchinari, attrezzature o arredamenti, dovrà valutare se tali elementi rimarranno come fissi nell’immobile e saranno dunque altrettanto considerati beni immobili. In tale caso, l’IVA relativa a questi servizi sarà localizzata in Spagna.
Nell’operazione ci sarà IVA spagnola da assolvere, anche se normalmente tale obbligo ricadrà sul committente spagnolo poiché l’azienda italiana applicherà il reverse charge.
Comunque, non sempre la norma spagnola consente l’applicazione del reverse charge, vediamo due possibili eccezioni:
- Nel caso in cui i servizi si prestassero in favore di un altro committente non stabilito in Spagna.
- Se la commessa fosse compresa in un progetto globale di ristrutturazione dello stabilimento o dell’edificio (anche si in questo caso il proprietario dello stabilimento/edificio dovrebbe comunicare formalmente questa circostanza).
Nei due casi sopra elencati, l’azienda italiana dovrebbe richiedere una partita IVA spagnola e fatturare i lavori con IVA spagnola.
IVA settore Edile
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